Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 1746 del 16 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:1746PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro preventivo di beni ai sensi dell'art. 12-sexies del d.l. n. 306 del 1992 è legittimo quando sussiste la sproporzione tra il valore dei beni acquisiti, direttamente o per interposta persona, dall'indagato e la sua capacità reddituale, valutata in relazione ai diversi esercizi fiscali, senza che sia necessario considerare il coacervo di beni precedentemente sequestrati, essendo sufficiente l'analisi dei singoli acquisti e dei relativi versamenti dei premi assicurativi. Il giudice è tenuto a fornire un'ampia e puntuale motivazione in ordine alla sussistenza di tale requisito, replicando adeguatamente alle deduzioni difensive, senza che sia ammissibile il ricorso per cassazione per vizi di motivazione, se non in presenza di una motivazione del tutto mancante o priva dei requisiti minimi di coerenza, completezza e ragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

Dott. LEO Guglielmo - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 54/2013 TRIB. LIBERTA' di CAGLIARI, del 24/05/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GAETANO DE AMICIS;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS), quale sostituto processuale, dell'avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

<…
Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.