Il diritto di difesa del destinatario di un provvedimento del Questore che impone il divieto di accesso agli impianti sportivi e l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria (c.d. DASPO) deve essere effettivamente garantito, attraverso il rispetto del termine di 48 ore dalla notifica del provvedimento amministrativo entro il quale il destinatario può presentare memorie o deduzioni al giudice competente per la convalida. L'ordinanza di convalida che ometta di esaminare la memoria difensiva tempestivamente depositata è affetta da nullità per violazione del diritto di difesa, inteso non solo in senso formale ma anche come possibilità effettiva di interlocuzione per offrire prove a discolpa. Il principio di diritto è che il provvedimento di convalida deve essere emesso entro 96 ore dalla notifica del provvedimento amministrativo, termine entro il quale il destinatario deve poter esercitare il proprio diritto di difesa, e la data certa del provvedimento di convalida è quella risultante dalla certificazione del relativo deposito in cancelleria, a prescindere dall'indicazione dell'orario di emissione.