Consiglio di Stato sentenza n. 1674 del 2016

ECLI:IT:CDS:2016:1674SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Consiglio di Stato, nell'esercizio della propria funzione giurisdizionale, ha stabilito i seguenti principi di diritto: 1. L'amministrazione comunale può legittimamente annullare il permesso di costruire precedentemente rilasciato, qualora venga meno il presupposto legittimante il suo rilascio, come nel caso in cui sia stata accertata l'illegittimità dell'affidamento in concessione delle aree per l'attuazione del progetto edilizio e della relativa convenzione urbanistica. In tali ipotesi, l'annullamento del titolo edilizio e l'ordine di demolizione delle opere realizzate non possono essere censurati dal soggetto originariamente titolare del permesso, ormai privo di qualsivoglia legittimazione a quel titolo. 2. Tuttavia, l'amministrazione comunale, nell'adottare l'ordine di demolizione, deve utilizzare la corretta base giuridica, facendo riferimento all'art. 35 del d.P.R. n. 380/2001, relativo alle opere abusive realizzate su aree di proprietà comunale, anziché all'art. 31 dello stesso testo unico, che disciplina diversamente le conseguenze dell'inottemperanza all'ordine di demolizione. 3. Il soggetto titolare del permesso di costruire annullato non può vantare alcuna pretesa di indennizzo o risarcimento danni nei confronti dell'amministrazione comunale, né a titolo di arricchimento senza causa, né a titolo risarcitorio. Ciò in quanto l'amministrazione, con l'ordine di demolizione, ha manifestato la volontà di non voler conservare le opere realizzate e di non riconnettervi alcuna utilità economico-funzionale, escludendo così il presupposto per l'applicazione dell'art. 2041 c.c. Inoltre, il danno lamentato non è correlato al ritiro del titolo edilizio, bensì all'esercizio dell'autotutela sulla precedente assegnazione dell'intervento edilizio, provvedimento quest'ultimo già definitivamente riconosciuto legittimo.

Sentenza completa

N. 01574/2015
REG.RIC.

N. 01674/2016REG.PROV.COLL.

N. 01574/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1574 del 2015, proposto da:
Curatela Fallimentare della Società Iacp - Futura s.r.l., in persona dei curatori legali rappresentanti, rappresentata e difesa dall'avvocato Antonio Scuderi, con domicilio eletto presso il medesimo difensore in Roma, Via Taranto, 18;

contro

Comune di Casaluce, in persona del sindaco
pro-tempore
,rappresentato e difeso dall'avv. Valerio Barone, con domicilio eletto presso l’avvocato Stefano Vinti in Roma, Via Emilia 88;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. CAMPANIA - NAPOLI: SEZIONE VIII n. 6494/2014, resa tra le parti, concernente decadenza permesso d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1620 del 2016 ECLI:IT:CDS:2016:1620SENT Il rilascio di un permesso di costruire può essere legittimamente annullato in autotutela dall'amministrazione comunale qualora emerga, a seguito di successivi accertamenti tecnici, che il titolo edi…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2488 del 2016 ECLI:IT:CDS:2016:2488SENT Il Comune, nell'esercizio del potere di autotutela, può annullare il permesso di costruire e il Piano di lottizzazione precedentemente approvati, qualora accerti l'esistenza di incongruenze tra la si…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2137 del 2015 ECLI:IT:CDS:2015:2137SENT L'annullamento del permesso di costruire da parte dell'amministrazione comunale non comporta necessariamente l'obbligo di disporre la demolizione delle opere realizzate in base al titolo edilizio ann…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 9 del 2016 ECLI:IT:CDS:2016:9SENT Il Comune, nell'esercizio del potere di autotutela, può annullare un permesso di costruire precedentemente rilasciato e ordinare la demolizione dell'immobile realizzato, ma tale potere deve essere es…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3174 del 2016 ECLI:IT:CDS:2016:3174SENT Il provvedimento amministrativo di annullamento di una concessione edilizia per violazione dei limiti dimensionali consentiti è legittimo, anche in assenza di comunicazione di avvio del procedimento …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2003 del 2016 ECLI:IT:CDS:2016:2003SENT Il Comune, nell'esercizio del potere di autotutela, può annullare un permesso di costruire precedentemente rilasciato solo qualora sussistano i presupposti e le condizioni previsti dalla legge, in pa…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2960 del 2016 ECLI:IT:CDS:2016:2960SENT Il Comune può legittimamente annullare d'ufficio una concessione edilizia in sanatoria precedentemente rilasciata, qualora accerti che l'opera assentita insiste su suolo pubblico e ne impedisce l'uti…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2885 del 2016 ECLI:IT:CDS:2016:2885SENT L'annullamento in autotutela di una concessione edilizia illegittima è un potere-dovere dell'amministrazione, correlato all'interesse pubblico concreto ed attuale al ripristino della legalità violata…
  • Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2798 del 2016 ECLI:IT:TARNA:2016:2798SENT Il provvedimento di annullamento in autotutela di un titolo edilizio, quale il permesso di costruire o la denuncia di inizio attività (d.i.a.), può essere legittimamente adottato dall'amministrazione…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2860 del 2014 ECLI:IT:CDS:2014:2860SENT La demolizione di un manufatto edilizio realizzato in forza di un permesso di costruire successivamente annullato costituisce una sanzione amministrativa di natura ripristinatoria, la cui applicazion…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.