Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4469 del 2 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:4469PEN

Massima

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Il diritto della persona offesa di essere informata della richiesta di archiviazione formulata dal pubblico ministero costituisce un principio fondamentale del giusto processo, la cui violazione determina la nullità del provvedimento di archiviazione emesso in assenza di tale avviso, anche nel procedimento davanti al giudice di pace. Il contraddittorio della persona offesa, che abbia manifestato la volontà di essere informata, deve essere garantito in ogni fase del procedimento penale, a tutela del suo diritto di partecipazione e di difesa, in conformità alle previsioni dell'articolo 408 del codice di procedura penale e dell'articolo 17, comma 2, del decreto legislativo n. 274 del 2000. L'annullamento del provvedimento di archiviazione emesso in violazione di tali principi è pertanto necessario al fine di assicurare il rispetto delle garanzie del giusto processo e il pieno esercizio dei diritti della persona offesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silva - rel. Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) SPA;

contro

2) (OMISSIS), N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 73/2010 GIUDICE DI PACE di IVREA, del 02/11/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SILVANA DE BERARDINIS;

lette le conclusioni del PG Dr. ((omissis)), che ha chiesto l'annullamento del decreto senza rinvio.

RITENUTO IN FATTO E DIRITTO

Con decreto in data 2-11-2010 il Giudice di Pace di Ivrea disponeva l'archiviazione del procedimento a car…

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