Il rilascio dell'autorizzazione amministrativa per l'apertura, il trasferimento e l'ampliamento delle medie e grandi strutture di vendita è subordinato al coordinamento con il procedimento per il rilascio del titolo edilizio, in modo che il pagamento del contributo di cui all'art. 18 del R.R. n. 27/2011 debba avvenire contestualmente o successivamente al rilascio dell'autorizzazione commerciale, e non possa essere imposto in assenza del titolo edilizio, in quanto ciò equivarrebbe a imporre un ingiustificato sacrificio non correlato ad una controprestazione o vantaggio meramente eventuale. Il principio di proporzionalità e ragionevolezza dell'azione amministrativa impone che l'obbligo di pagamento del contributo sia subordinato al rilascio del titolo edilizio, in modo da evitare l'imposizione di oneri in situazioni di estrema incertezza circa la fattibilità dell'intervento e i tempi del suo completamento. La correlazione e contestualità tra il procedimento relativo al rilascio dell'autorizzazione commerciale e quello relativo al titolo edilizio, sancita dall'art. 14 della L.R. n. 11/2003, costituisce un principio fondamentale che vincola l'interpretazione e l'applicazione della disciplina regolamentare di cui all'art. 18 del R.R. n. 27/2011, il quale non può essere letto in modo da imporre il pagamento del contributo in assenza del titolo edilizio. L'amministrazione, nel valutare l'an e il quantum del contributo dovuto, deve tenere conto del principio di proporzionalità e del giusto bilanciamento tra l'interesse pubblico alla riqualificazione delle aree commerciali e l'interesse del privato a non subire oneri eccessivi o privi di correlazione con la realizzazione effettiva dell'intervento.