Cassazione penale Sez. II sentenza n. 3167 del 23 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:3167PEN

Massima

Massima ufficiale
In tema di concorso di persone nel reato, la responsabilità del compartecipe ex art. 116 cod. pen. può essere esclusa solo quando il reato diverso e più grave si presenti come un evento atipico, dovuto a circostanze eccezionali e del tutto imprevedibili, non collegato in alcun modo al fatto criminoso su cui si è innestato, oppure quando si verifichi un rapporto di mera occasionalità idoneo ad escludere il nesso di causalità. (Fattispecie relativa ad una rapina in banca, nella quale l'imputato, rimasto fuori dall'istituto di credito, è stato ritenuto colpevole a titolo di concorso ex art. 110 cod. pen. e non ex art. 116 cod. pen. anche per i reati di sequestro di persona degli impiegati e di detenzione e porto dell'arma utilizzata dai complici per l'esecuzione del delitto). Agli effetti della circostanza attenuante prevista dall'art. 62 n. 4 c.p. la durata del danno nel reato di furto assume rilevanza solo come elemento complementare - e non alternativo - di quello del valore della cosa sottratta. Ne consegue che, se la cosa è di grande valore in sé, a nulla rileva che sia stata sottratta soltanto per brevi momenti: il danno è obiettivamente grave per il solo fatto dello spossessamento, sia pure limitato nel tempo. Al contrario, nel caso di recupero in brevissimo tempo di una somma sottratta di non grossa entità, il danno di speciale tenuità può ravvisarsi, nella indifferenza del valore della cosa sottratta, in ragione del minimo pregiudizio che la breve sottrazione ha causato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI ((omissis)) - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - rel. Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1244/2012 CORTE APPELLO di FIRENZE, del 04/01/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 28/10/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. BELTRANI SERGIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. PRATOLA Gianluigi, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

rilevate le regolarita' degli avvisi di rito.

RITENUTO IN FATTO

1. La Co…

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