Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5218 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:5218SENT

Massima

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Il Comune può ordinare la demolizione di opere abusive, anche in pendenza di una domanda di condono edilizio, quando risulti che nel frattempo i lavori sono stati proseguiti e modificati rispetto a quanto originariamente rappresentato nella domanda di condono, dando luogo a una situazione di fatto diversa da quella posta a base della domanda stessa. In tali casi, il provvedimento di demolizione ha natura vincolata e non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse, essendo sufficiente il mero accertamento della realizzazione di opere abusive. Inoltre, il provvedimento di demolizione di opere abusive non deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento, in quanto tale atto non è previsto per i provvedimenti a natura vincolata, come quello in questione, non essendo possibile per l'amministrazione effettuare valutazioni di interesse pubblico relative alla conservazione del bene. Infine, la qualifica di pertinenza urbanistica non è applicabile a opere che, per dimensioni e funzione, si connotino per una propria autonomia rispetto all'opera principale e non siano coessenziali alla stessa, essendo in tali casi necessario il previo rilascio del titolo edilizio. Peraltro, le opere abusive realizzate su beni sottoposti a vincolo paesaggistico non possono essere sanate attraverso il condono edilizio, in quanto tale istituto è applicabile solo agli abusi di minore rilevanza, non potendo essere condonati gli abusi di cui ai numeri 1, 2 e 3 dell'allegato 1 della legge n. 326 del 2003.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/11/2020

N. 05218/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02845/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2845 del 2015, proposto dalla signora -OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R.;

contro

il Comune di Forio, in persona del Sindaco in carica, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell' ordinanza di demolizione delle opere abusive n.-OMISSIS-del 31 marzo 2015;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 23 settembre 2020 la dott.ssa ((omissis)) e uditi per le parti i difensori come specificato nel verb…

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