Cassazione penale Sez. III sentenza n. 46166 del 23 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:46166PEN

Massima

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Il reato di partecipazione ad associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti richiede la dimostrazione certa e inequivoca della volontà del soggetto di entrare a far parte, come membro, dell'organizzazione criminale, apportando un contributo concreto al raggiungimento dello scopo sociale. La mera consapevolezza dell'esistenza dell'associazione e lo svolgimento di condotte criminose limitate alla realizzazione di singoli reati scopo non sono sufficienti a configurare l'elemento soggettivo della partecipazione, potendo al più integrare ipotesi di concorso nei reati o di favoreggiamento reale. Pertanto, il giudice è tenuto a motivare in modo specifico e dettagliato gli elementi probatori che dimostrano la sicura volontà del soggetto di aderire all'associazione e il suo contributo causale al programma criminoso, non essendo sufficiente il richiamo generico ai risultati delle attività investigative. In mancanza di tale puntuale motivazione, l'ordinanza cautelare non può ritenersi legittima, dovendosi procedere a un nuovo esame della posizione dell'indagato da parte del giudice del riesame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. ROSI Elisabet - rel. Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 427/2015 TRIB. LIBERTA' di SALERNO, del 15/07/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Doit. ELISABETTA ROSI;
sentite le conclusioni del PG Dott. ROMANO Giulio che ha chiesto il rigetto del ricorso.
Udito il difensore Avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 15 luglio 2015, il Tribunale di Salerno, in sede di riesame, ha confermato la misura cautelare della cust…

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