Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 290 del 2023

ECLI:IT:TARSAR:2023:290SENT

Massima

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Il titolo edilizio rilasciato per la manutenzione straordinaria o la ristrutturazione di un immobile non legittima la sua demolizione integrale e la successiva ricostruzione, anche se l'intervento realizzato risulti sostanzialmente conforme al fabbricato preesistente. L'interessato che intenda procedere alla demolizione e ricostruzione di un edificio, anche se senza aumentare la volumetria complessiva, deve presentare apposita richiesta di variante al titolo edilizio originariamente ottenuto, pena l'illegittimità dell'intervento eseguito e la conseguente irrogazione delle sanzioni edilizie previste, come l'ordine di demolizione. Ciò vale anche nel caso in cui il fabbricato preesistente risulti in grave stato di degrado, non idoneo ad essere ristrutturato, poiché l'interessato avrebbe comunque dovuto presentare una richiesta di variante prima di procedere alla demolizione integrale e alla ricostruzione. L'intervento di demolizione e ricostruzione, anche se sostanzialmente conforme al precedente, non può essere ricondotto al concetto di ristrutturazione edilizia, che presuppone il mantenimento dell'impianto strutturale originario, e integra invece una nuova costruzione, non autorizzata dal titolo edilizio in possesso. Pertanto, l'ordine di demolizione emesso dall'amministrazione comunale nei confronti dell'intervento edilizio realizzato in difformità dal titolo abilitativo è legittimo, fermo restando il diritto dell'interessato di presentare istanza di accertamento di conformità, che l'amministrazione dovrà valutare alla luce dell'intera disciplina urbanistica ed edilizia vigente.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/04/2023

N. 00290/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00958/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 958 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Marzia Palau, rappresentata e difesa dall'avvocato Alessio Vinci, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di San Teodoro, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Gian Comita Ragnedda, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento, con il ricorso introduttivo:

a) del provvedimento prot. 12026 del 6.10.2021 con il quale il Comune di San Teodoro ha rigettato la richiesta della ricorrente di archiviazione …

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