Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6615 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:6615SENT

Massima

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La rinuncia al ricorso da parte del ricorrente, in quanto manifestazione di volontà processuale, determina la cessazione della materia del contendere e l'estinzione del giudizio, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti. Il Tribunale Amministrativo Regionale, preso atto della volontà abdicativa del ricorrente, si limita a dare atto della rinuncia, senza entrare nel merito delle questioni sostanziali dedotte, in applicazione dei principi di economia processuale e di disponibilità dell'azione. La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è pertanto la seguente: La rinuncia al ricorso da parte del ricorrente determina la cessazione della materia del contendere e l'estinzione del giudizio, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti. Il giudice amministrativo, preso atto della volontà abdicativa del ricorrente, si limita a dare atto della rinuncia, senza entrare nel merito delle questioni sostanziali dedotte, in applicazione dei principi di economia processuale e di disponibilità dell'azione. Il giudice, in presenza di una rinuncia al ricorso, non è tenuto ad esaminare nel merito le questioni dedotte, essendo sufficiente prendere atto della volontà del ricorrente di abdicare all'azione giudiziaria proposta. Ciò consente di realizzare l'economia processuale e di rispettare il principio della disponibilità dell'azione, in base al quale il processo segue la volontà delle parti che lo hanno instaurato. La compensazione delle spese di lite rappresenta la naturale conseguenza della cessazione della materia del contendere, in quanto non vi è una parte soccombente nei confronti della quale possa essere posta a carico la refusione delle spese.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/06/2020

N. 06615/2020 REG.PROV.COLL.

N. 14752/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14752 del 2019, proposto da
Società Autostrada Torino-Alessandria-Piacenza S.p.A.,, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis))é, ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

Società Autostrade Meridionali S.p.A., Consorzio Stabile Sis S.C.P.A. non costituiti …

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