Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 521 del 2023

ECLI:IT:TARLE:2023:521SENT

Massima

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Il Comune, nell'ambito della propria discrezionalità in materia di regolamentazione del commercio su aree pubbliche, può legittimamente prevedere l'istituzione di mercati giornalieri rionali, escludendo la possibilità di posteggi fuori mercato per la vendita di alimenti e bevande mediante automezzi attrezzati, in quanto tale scelta è coerente con l'esigenza di impartire regole certe per tutti al fine di evitare l'abusivismo, garantire uno sviluppo ordinato dell'intero territorio comunale, assicurare la libera concorrenza attraverso una pluralità di alternative per i consumatori e sostenere una crescita equilibrata del commercio su aree pubbliche, in coerenza con la rete del commercio al dettaglio in sede fissa. Il Comune, pertanto, non è obbligato a pronunciarsi espressamente su una istanza volta ad ottenere l'adozione di un piano di commercio in sede fissa giornaliera e la riassegnazione di una postazione fissa in una determinata area pubblica, quando abbia già provveduto a regolamentare la materia con atti definitivi, non impugnati tempestivamente. Inoltre, il mancato accoglimento di una richiesta di assegnazione di un'area equivalente a quella originariamente assegnata, ritenuta inidonea, non è illegittimo ove tale assegnazione non sia prevista dalla disciplina regolamentare adottata dal Comune. Infine, il titolare di un'autorizzazione per l'esercizio del commercio su area pubblica non può pretendere il rimborso del canone TOSAP versato per il posteggio assegnatogli, in assenza di una tempestiva impugnazione dell'atto autorizzativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/04/2023

N. 00521/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00346/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 346 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Cavallo Rocchina, rappresentata e difesa dagli avvocati Paolo Palma ed Elisa Cacciato Insilla, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Martina Franca, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Olimpia Cimaglia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

per la dichiarazione della illegittimità

del silenzio rifiuto/inadempimento serbato dal Comune di Martina Franca sulla istanza presentat…

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