Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 829 del 2017

ECLI:IT:TARPIE:2017:829SENT

Massima

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Il Comune, nell'ambito della propria competenza in materia di tutela della salute e della quiete pubblica, nonché di circolazione stradale, può disciplinare gli orari di funzionamento degli apparecchi per il gioco lecito di cui all'art. 110, commi 6 e 7, del R.D. n. 773/1931, anche attraverso l'adozione di ordinanze sindacali che prevedano limitazioni temporali all'esercizio del gioco, senza che sia necessaria una previa deliberazione del Consiglio comunale che esprima indirizzi in tal senso. Tale potere comunale trova fondamento nell'art. 50, comma 7, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), come interpretato dalla giurisprudenza costituzionale e amministrativa, ed è altresì conforme alla competenza legislativa regionale in materia di prevenzione e contrasto del gioco d'azzardo patologico, esercitata ad esempio dalla Regione Piemonte con la legge n. 9/2016, la quale impone ai Comuni di disporre limitazioni temporali all'esercizio del gioco per un periodo non inferiore a tre ore nell'arco dell'orario di apertura previsto. L'ordinanza sindacale che si limiti ad applicare tale prescrizione minima regionale, senza ulteriori restrizioni, non necessita di una specifica istruttoria e motivazione in ordine all'incidenza del fenomeno della ludopatia sul territorio comunale, atteso che la diffusione di tale patologia costituisce ormai un fatto notorio e di comune esperienza, ampiamente riconosciuto a livello europeo, nazionale e regionale, e che giustifica l'adozione di misure di prevenzione e contrasto da parte degli enti locali. Pertanto, l'intervento del Comune, volto a disciplinare gli orari di funzionamento delle sale giochi e degli apparecchi per il gioco lecito al fine di prevenire e contrastare il fenomeno della ludopatia, nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza, è conforme all'ordinamento giuridico e non può essere censurato per incompetenza, irragionevolezza o carenza istruttoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/07/2017

N. 00829/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01228/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1228 del 2016, proposto da:
Pongo S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Cino Benelli, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv.to ((omissis)) in Torino, via Principi D'Acaja 15;

contro

Comune di Alessandria, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell'ordinanza n. 491 del 20.9.2016 a firma del Sindaco del Comune di Alessandria, avente ad oggetto "Disciplina comunale degli orari di funzionamento degli apparecchi per l'esercizio del gioc…

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