Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2939 del 22 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:2939PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di legittimità, in presenza di un provvedimento privo di adeguata motivazione, deve annullare senza rinvio la decisione impugnata agli effetti penali qualora sia intervenuta la prescrizione del reato, e rinviare la causa al giudice civile competente per valore in grado di appello per la trattazione degli effetti civili. Tale soluzione si impone al fine di garantire il rispetto del diritto di difesa e del principio del giusto processo, nonché di evitare inutili aggravi procedurali laddove il reato risulti estinto per il decorso del tempo. Il giudice di legittimità, infatti, è tenuto a verificare d'ufficio la sussistenza di cause estintive del reato, anche in assenza di specifica eccezione da parte dei ricorrenti, al fine di assicurare il corretto esercizio dell'azione penale e la ragionevole durata del processo. La motivazione, quale elemento essenziale e imprescindibile dell'atto giurisdizionale, deve essere adeguata, congrua e coerente, in modo da consentire il controllo sulla correttezza e legittimità della decisione. L'omessa o insufficiente motivazione, pertanto, comporta l'annullamento del provvedimento, senza possibilità di sanatoria, con conseguente rinvio della causa al giudice competente per la rinnovazione del giudizio, salvo che non emerga l'estinzione del reato per prescrizione, nel qual caso il provvedimento deve essere annullato senza rinvio agli effetti penali. Ciò al fine di evitare inutili aggravi procedurali e assicurare il rispetto dei principi di economia processuale e ragionevole durata del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 17/07/2017 del TRIBUNALE di RIMINI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANGELO CAPUTO.
Uditi in pubblica udienza: il Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di Cassazione Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento della sentenza impugnata agli effetti penali per inte…

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