Cassazione penale Sez. I sentenza n. 56706 del 19 dicembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:56706PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La partecipazione a un'associazione per delinquere finalizzata all'immigrazione clandestina, con l'organizzazione del trasporto di oltre 100 persone a fini di ingresso illegale in Italia, integra gravi reati di cui all'art. 416 c.p. e all'art. 12, commi 3, 3-bis e 3-ter, del D.Lgs. n. 286/1998, punibili con pene detentive significative, anche in considerazione dell'aggravante del pericolo di vita per l'inidoneità del mezzo di trasporto utilizzato. Il ruolo di scafista svolto dagli imputati, pur potendo comportare una valutazione differenziata in sede di determinazione della pena, non esclude la loro responsabilità penale per i gravi reati commessi, in assenza di elementi che possano giustificare il riconoscimento della circostanza attenuante della collaborazione, laddove la confessione sia stata tardiva e parziale. I giudici di merito, nel procedere al bilanciamento delle circostanze e alla commisurazione della pena, devono tenere conto della gravità dei fatti, dell'intensità del dolo e della pericolosità sociale degli imputati, motivando adeguatamente le proprie valutazioni, senza incorrere in vizi logici o contraddizioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - rel. Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24/10/2016 della CORTE ASSISE APPELLO di GENOVA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. APRILE STEFANO;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. GALLI MASSIMO, che ha concluso per il rigetto per entrambi i ricorsi.
Udito il difensore avvocato (OMISSIS) del foro di GENOVA in difesa di (OMISSIS) e anche in qualita' di…

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