Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5780 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:5780SENT

Massima

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Il provvedimento di sospensione di un'attività economica regolamentata, legittimamente adottato dall'autorità competente per la tutela di interessi pubblici, può essere revocato in autotutela qualora vengano meno i presupposti che ne avevano giustificato l'emanazione, come l'integrazione da parte del titolare dell'attività delle garanzie finanziarie richieste dalla normativa di settore. In tal caso, la cessazione della materia del contendere nel giudizio impugnatorio del provvedimento di sospensione è dichiarata dal giudice amministrativo, con compensazione delle spese di giudizio in considerazione dell'iter procedimentale che ha condotto alla revoca del provvedimento impugnato. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'autorità amministrativa competente può legittimamente adottare un provvedimento di sospensione di un'attività economica regolamentata, qualora sussistano i presupposti previsti dalla normativa di settore, al fine di tutelare rilevanti interessi pubblici. Tuttavia, tale provvedimento può essere successivamente revocato in autotutela qualora vengano meno i motivi che ne avevano giustificato l'emanazione, come l'integrazione da parte del titolare dell'attività delle garanzie finanziarie richieste. In tal caso, il giudice amministrativo adito per l'impugnazione del provvedimento di sospensione dichiara la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di giudizio in considerazione dell'iter procedimentale che ha condotto alla revoca del provvedimento impugnato. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale ricavabile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e sufficientemente articolato, con una lunghezza di oltre 10 righe che consente di ricomprendere le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/05/2021

N. 05780/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00341/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 341 del 2018, proposto da Il III Millennio S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, piazza dei Carracci, 1;

contro

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli - Monopoli di Stato - Amministrazione Autonoma, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli - Monopoli di Stato - Ufficio Regionale Campania, Questura Napoli, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, …

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