Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 51612 del 20 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:51612PEN

Massima

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La sentenza emessa a seguito di rito abbreviato non deve essere notificata all'imputato che non sia comparso per tutto il corso del giudizio, con la conseguenza che il termine per impugnare la stessa, sempre che tempestivamente depositata, decorre, anche per l'imputato dichiarato assente, dalla data di deposito della motivazione. Il mancato rispetto di tale termine comporta l'inammissibilità dell'impugnazione proposta. Il principio si fonda sulla ratio di garantire la ragionevole durata del processo e di evitare abusi del diritto di impugnazione, in quanto l'imputato assente non può invocare il diritto alla notifica della sentenza per far decorrere nuovamente il termine di impugnazione. Tale soluzione, peraltro, non lede il diritto di difesa dell'imputato, il quale è comunque edotto dell'esito del procedimento a seguito del deposito della motivazione della sentenza. Pertanto, l'ordinanza che dichiara inammissibile l'appello proposto oltre il termine decorrente dalla data di deposito della motivazione della sentenza emessa in rito abbreviato nei confronti dell'imputato assente, applica correttamente il principio di diritto enunciato dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. GIORDANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 05/11/2018 della CORTE APPELLO di MESSINA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ROSATI MARTINO;
lette le conclusioni del P.G., che ha chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. La Corte di appello di Messina, con ordinanza del 5 novembre 2018, pronunciata in camera di consiglio a mente dell'articolo 591 c.p.p., comma 2…

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