Cassazione penale Sez. II sentenza n. 43934 del 29 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:43934PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel sindacare l'ordinanza del tribunale del riesame che ha confermato l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, non può riesaminare nel merito gli elementi fattuali e probatori posti a fondamento del provvedimento, essendo il suo controllo limitato alla verifica della congruità e logicità delle argomentazioni giuridiche addotte dal giudice di merito. Pertanto, ove il provvedimento impugnato abbia adeguatamente motivato in ordine alla sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, desunti da una pluralità di elementi indiziari quali le conversazioni intercettate, che dimostrino la consapevole partecipazione dell'indagato all'associazione criminosa, nonché in ordine alla sussistenza delle esigenze cautelari, il ricorso per cassazione deve essere dichiarato inammissibile, non potendosi in tale sede sindacare la valutazione discrezionale compiuta dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - rel. Consigliere

Dott. DE SANTIS ((omissis)) - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 583/2019 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 18/02/2019;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIANO IMPERIALI;
sentite le conclusioni del PG Dott. LORI Perla che ha chiesto il rigetto del ricorso;
udito il difensore avv. (OMISSIS) che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 18/2/2019, depositata il 27/2/2019 il Tribunale …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.