Cassazione penale Sez. V sentenza n. 32838 del 22 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:32838PEN

Massima

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Il reato di partecipazione ad associazione terroristica di cui all'art. 270-bis c.p. può essere integrato anche da condotte che non implicano l'accettazione formale da parte dell'organizzazione, ma che comportano una inclusione progressiva e spontanea del partecipe, attraverso modalità di adesione "aperte" e caratterizzate da un contributo concreto e operativo, come il finanziamento di viaggi finalizzati all'arruolamento di combattenti, i contatti frequenti con membri dell'associazione, la disponibilità a compiere atti di terrorismo e l'organizzazione del proprio trasferimento nei territori occupati dall'organizzazione, senza che sia necessaria la prova di un contatto fisico con esponenti riconosciuti dell'associazione o l'adesione ad una specifica cellula terroristica. Ciò in considerazione delle peculiarità delle moderne organizzazioni terroristiche di matrice islamica radicale, che propongono una formula di adesione "aperta" e "in progress", sempre disponibile ad accogliere le vocazioni criminali provenienti da singoli e gruppi, anche in assenza di formalità e di una struttura gerarchica rigida. Pertanto, il reato può ritenersi integrato dalla pluralità di comportamenti concreti e operativi del singolo, riferibili più al modello di rete che non a quello tradizionale di struttura criminale organizzata, purché idonei a veicolare un significativo contributo all'attuazione del programma criminoso dell'associazione terroristica, anche in assenza di elementi espressivi dell'accettazione formale da parte del sodalizio di riferimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduar - rel. Consigliere

Dott. BELMONTE Maria Tere - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/02/2018 della CORTE ASSISE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. EDUARDO DE GREGORIO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore, Dott.ssa PICARDI ANTONIETTA;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita';
udito il difensore;
il difensore presente si riporta ai motivi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sente…

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