Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1808 del 2021

ECLI:IT:TARLE:2021:1808SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il diniego di permesso di costruire per l'ampliamento e il risanamento igienico-edilizio di un locale artigianale e commerciale, ha affermato il seguente principio di diritto: Nelle zone classificate dal P.R.G. comunale come "B22 - Residenziali di ristrutturazione degli insediamenti costieri e rurali", l'ampliamento una tantum nel limite del 15% della superficie utile, consentito dall'art. 65 delle N.T.A. per i "fabbricati esistenti", deve intendersi riferito non già agli edifici esistenti in via di mero fatto (anche se non assentiti alla data di entrata in vigore del P.R.G.), bensì agli edifici legittimamente esistenti alla data di approvazione dello strumento urbanistico generale, ovvero assistiti a quel momento da idoneo titolo edilizio autorizzativo. Tale interpretazione è coerente con la ratio della norma, volta a "cristallizzare" le situazioni edilizie legittime preesistenti, senza attribuire indebitamente il beneficio dell'ampliamento anche a favore di edifici abusivamente realizzati e successivamente condonati. Inoltre, le strutture condonate non possono modificare o annullare le destinazioni d'uso delle zone di ricadenza dettate dallo strumento urbanistico, il quale, per le zone "B22", consente solo determinate destinazioni, tra cui non rientra l'ampliamento di un locale artigianale e commerciale. Pertanto, il diniego di permesso di costruire per l'ampliamento di un immobile già oggetto di condono edilizio, in quanto ricadente in zona "B22" e non assistito da idoneo titolo edilizio alla data di approvazione del P.R.G., è legittimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/12/2021

N. 01808/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00643/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 643 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'((omissis)), con domicilio digitale come da P.E.C. da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Zanardelli, n. 7;

contro

Comune di Lecce, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'((omissis)), con domicilio digitale come da P.E.C. da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Rubichi, n. 16;

per l'annullamento:

- del provvedimento del Comune di Lecce prot. n. 198161/18 del 22 febbraio 2019, not…

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