Cassazione penale Sez. III ordinanza n. 10815 del 12 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:10815PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare l'istanza di revoca o sostituzione della custodia cautelare in carcere, non può basarsi esclusivamente sul mero decorso del tempo dall'applicazione della misura, ma deve effettuare una valutazione complessiva e globale della vicenda cautelare, esaminando tutte le ragioni e le circostanze dedotte a sostegno della persistenza o meno del pericolo di fuga, di reiterazione del reato o di inquinamento probatorio. Il semplice trascorrere del tempo non è di per sé sufficiente a giustificare l'attenuazione delle esigenze cautelari, ma costituisce soltanto un dato di novità valutabile unitamente ad altri elementi idonei a dimostrare un mutamento della complessiva situazione relativa allo status libertatis dell'indagato. Pertanto, il giudice non può disporre la sostituzione della custodia cautelare in carcere con gli arresti domiciliari sulla base del solo criterio aritmetico della durata dell'applicazione della misura, ma deve effettuare una valutazione globale e complessiva della vicenda cautelare, tenendo conto di tutti i fattori rilevanti, quali la personalità dell'indagato, la gravità dei reati contestati, la condotta tenuta durante la detenzione e l'eventuale recidiva. Solo all'esito di tale analisi approfondita e ponderata, il giudice potrà legittimamente disporre la sostituzione della misura cautelare, ove ritenga che le esigenze cautelari siano venute meno o si siano attenuate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI SULMONA nel procedimento a carico di:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 24/10/2017 del GIP TRIBUNALE di SULMONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. LUCA SEMERARO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. PRATOLA Gianluigi, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Proc…

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