Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 46982 del 26 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:46982PEN

Massima

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Il concorso nel reato di importazione di sostanze stupefacenti si configura non solo per il soggetto che materialmente introduce la droga nel territorio nazionale, ma anche per coloro che, pur non avendo un ruolo diretto nell'importazione, svolgono un'attività di supporto e agevolazione, come il prelevamento del corriere in aeroporto, il trasferimento in un luogo protetto per consentire l'espulsione degli involucri ingeriti e il controllo sulla qualità della droga. Tali condotte, ancorché non direttamente riconducibili all'atto di importazione, integrano un contributo causale alla realizzazione del reato, essendo finalizzate a garantire il buon esito dell'operazione illecita. La responsabilità concorsuale sussiste anche in assenza di un previo accordo tra i partecipanti, essendo sufficiente la consapevolezza del ruolo svolto nell'ambito di un'attività criminosa organizzata. La pena deve essere commisurata alla gravità del fatto, tenendo conto dell'elevato numero di dosi ricavabili dalla sostanza stupefacente importata, del contesto internazionale dell'operazione e della recidiva reiterata e pluriaggravata degli imputati, nonché dell'assenza di collaborazione processuale. In tali casi, l'applicazione delle attenuanti generiche risulta esclusa, in quanto il contributo degli imputati non può essere considerato marginale. Inoltre, la confisca del denaro contante rinvenuto è giustificata dalla presunzione relativa di illecita provenienza, in assenza di giustificazioni circa la sua legittima detenzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

Dott. GRASSO Giuseppe - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 4629/2014 CORTE APPELLO di ROMA, del 24/10/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/11/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis)) BLAIOTTA;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FODARONI ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso di (OMISSIS) ed il rigetto d…

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