Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza breve n. 1864 del 2016

ECLI:IT:TARLE:2016:1864SENB

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità amministrativa, può adottare un Piano Comunale delle Coste (PCC) che costituisce un atto generale di indirizzo per il rilascio di concessioni demaniali marittime, anche se non ancora definitivamente approvato. Pertanto, il Comune può legittimamente motivare il diniego di una concessione demaniale marittima mediante il rinvio per relationem alle previsioni del PCC, senza necessità di una specifica motivazione riferita al caso concreto, in quanto tale scelta, essendo sganciata dalla logica del singolo caso e valevole per ogni ipotesi di domanda concessoria riferita alla medesima area, non può ritenersi arbitraria, irrazionale o irragionevole, ma è frutto di un legittimo esercizio della discrezionalità amministrativa. Inoltre, il fatto che il PCC sia stato solo adottato e non ancora definitivamente approvato non incide sulla legittimità del diniego, in quanto esso rileva ai fini in esame non già quale strumento attualmente in vigore, ma come semplice fonte del rinvio per relationem operato dall'Amministrazione, idoneo ad assolvere al generale obbligo di motivazione delle ragioni del diniego. Infine, il PRC, pur individuando le aree nelle quali è escluso il rilascio di concessioni demaniali, non impone alle Amministrazioni comunali il rilascio di concessioni demaniali nelle altre zone, atteso che il PCC fissa i principi e gli indirizzi generali e detta norme specifiche in materia di tutela e uso del demanio marittimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/12/2016

N. 01864/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01499/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1499 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)) C.F. FRLFRZ70S30D883M, con domicilio eletto presso Segreteria Tar in Lecce, via F. Rubichi 23;

contro

Comune di Gallipoli, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. STFNTA76T65D862E, con domicilio eletto presso Segreteria Tar in Lecce, via F. Rubichi 23, rappresentato e difeso dall'avvocato domiciliato ex art. 25 cpa presso Segreteria Tar Segreteria Tar in Lecce, via Rubichi 23 A;

per l'annullamento

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