Cassazione penale Sez. III sentenza n. 1042 del 30 gennaio 1991

ECLI:IT:CASS:1991:1042PEN

Massima

Massima ufficiale
Ai fini della configurabilita` dell`ignoranza inevitabile, e quindi scusabile, della legge penale, la scriminante della buona fede puo` trovare applicazione solo nell`ipotesi in cui l`agente abbia fatto tutto il possibile per adeguarsi al dettato della norma e questa sia stata violata per cause indipendenti dalla volonta` dell`agente medesimo, al quale, quindi, non puo` essere mosso alcuni rimprovero, neppure di semplice leggerezza.  Non e` sufficiente, dunque, ad integrare gli estremi dell`esimente in parola il comportamento passivo tenuto dall`imputato, essendo, invece necessario che questo si attivi (informandosi presso gli uffici competenti, consultando esperti in materia, ecc.) al fine di adeguarsi all`ordinamento giuridico.

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