Cassazione penale Sez. II sentenza n. 21550 del 28 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:21550PEN

Massima

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Il possesso di beni di provenienza furtiva, di cui l'imputato non sia in grado di giustificare la legittima acquisizione, integra il reato di ricettazione, a prescindere dalla proprietà dell'immobile in cui i beni siano stati rinvenuti. L'accertamento della responsabilità penale non richiede una valutazione diretta degli elementi di fatto, essendo sufficiente che la motivazione della sentenza di merito fornisca una corretta interpretazione degli stessi e una logica giustificazione delle conclusioni raggiunte, senza che la Corte di Cassazione possa sostituire la propria valutazione a quella del giudice di primo grado.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. AMBROSIO Annamaria - Consigliere

Dott. MELIADO' Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GI. GI. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 30/06/2003 CORTE APPELLO di FIRENZE;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAGANO FILIBERTO;

udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Il difensore di Gi. Gi. ricorre avverso la sent…

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