Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18827 del 29 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:18827PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la credibilità delle dichiarazioni della persona offesa costituita parte civile nel processo penale, può procedere a una valutazione frazionata delle stesse, ritenendole attendibili solo in relazione ad alcune circostanze e non ad altre, purché tale giudizio di parziale inattendibilità non sia talmente macroscopico da compromettere l'integrità dell'intero narrato. Inoltre, le dichiarazioni della persona offesa, anche se costituita parte civile, possono essere assunte come prova della responsabilità dell'imputato, senza necessità di applicare le regole probatorie di cui all'art. 192, commi 3 e 4, c.p.p., che richiedono la presenza di riscontri esterni, purché siano sottoposte a un vaglio positivo circa la loro attendibilità, con un controllo più rigoroso rispetto a quello generico cui si sottopongono le dichiarazioni di qualsiasi testimone, in ragione della veste di parte civile della persona offesa. Infine, il giudice di merito non è tenuto a ritenere sussistente l'esimente della reciprocità delle offese, qualora le dichiarazioni testimoniali a tal fine invocate siano generiche e non specifichino in cosa sia consistita l'offesa arrecata alla persona offesa e da chi sia stata proferita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetani - Presidente

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. GUARDIANO A. - rel. Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza pronunciata dalla corte di appello di Reggio Calabria il 20.12.2011;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Pubblico Ministero nella persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con sentenza pronunciata in data 4.8.20…

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