Cassazione penale Sez. II sentenza n. 22504 del 27 luglio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:22504PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il danneggiamento di un bene esposto alla pubblica fede, anche in presenza di un sistema di videosorveglianza, integra l'aggravante di cui all'art. 625, comma 1, n. 7 c.p., salvo che il sistema di sorveglianza sia specificamente efficace nell'impedire la consumazione del reato. L'identificazione dell'autore del danneggiamento, fondata sulla valutazione complessiva degli elementi probatori, tra cui le dichiarazioni della persona offesa e le risultanze delle indagini, non è inficiata da eventuali incertezze o motivi di risentimento, ove la motivazione del giudice di merito risulti logica e coerente con le emergenze processuali. Il giudice d'appello non è tenuto a motivare espressamente sul rigetto della richiesta di rinnovazione dell'istruzione dibattimentale, potendo tale diniego essere implicitamente desumibile dalla valutazione complessiva degli elementi probatori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. BORSELLINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/03/2019 della CORTE APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SANDRA RECCHIONE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. BALDI FULVIO, che ha concluso con requisitoria scritta chiedendo il rigetto del ricorso;
Il difensore del ricorrente avv. (OMISSIS) depositava memoria con conclusioni scritte con le quali ins…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.