Il rilascio del certificato di agibilità, ai sensi degli artt. 24 e 25 del d.p.r. 6 giugno 2001 n. 380, costituisce un atto di natura tecnico-amministrativa finalizzato esclusivamente ad attestare la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico degli edifici e degli impianti tecnologici in essi installati, senza alcun rilievo sotto il profilo urbanistico-edilizio. Pertanto, il diniego di tale certificato non può essere giustificato da ragioni estranee a quelle specificamente indicate dalla legge, come il mancato versamento di oneri concessori relativi al titolo edilizio, in quanto ciò configurerebbe un vizio di sviamento dalla causa tipica del potere amministrativo, fermo restando che l'amministrazione dispone di altri mezzi di tutela per soddisfare le proprie pretese patrimoniali.