Cassazione penale Sez. II sentenza n. 17374 del 18 aprile 2014

ECLI:IT:CASS:2014:17374PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità può dichiarare inammissibile il ricorso per cassazione proposto dall'indagato avverso l'ordinanza del tribunale del riesame che ha confermato la misura cautelare della custodia in carcere, quando i motivi di impugnazione si risolvano in una mera critica di merito alle valutazioni compiute dal giudice del riesame in ordine alla gravità indiziaria e alle esigenze cautelari, senza denunciare specifici vizi di legittimità della motivazione, in quanto il sindacato di legittimità della Corte di cassazione è circoscritto all'accertamento della correttezza formale e logica del ragionamento seguito dal giudice di merito, senza possibilità di una nuova valutazione del compendio probatorio. In tali casi, la declaratoria di inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, in applicazione dei principi affermati dalla Corte costituzionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - rel. Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 936/2013 TRIB. LIBERTA' di TORINO, del 20/05/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MACCHIA ALBERTO;

sentite le conclusioni del PG Dott. STABILE Carmine, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza del 20 maggio 2013 il Tribunale di Torino ha respinto la richiesta di riesame avanzata da (OMISSIS) avverso l'ordinanza emessa nei suoi confron…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.