Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2664 del 23 gennaio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:2664PEN

Massima

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La legittima difesa, quale causa di giustificazione, presuppone la sussistenza di una situazione di pericolo attuale di un'offesa ingiusta a un diritto proprio o altrui, che costringa il soggetto alla difesa di tale diritto, con il limite della proporzionalità tra l'azione difensiva e l'offesa subita. Pertanto, affinché possa ritenersi integrata la scriminante, è necessario che l'azione difensiva sia l'unica opzione comportamentale possibile per la persona aggredita, senza che vi siano alternative meno lesive per respingere l'aggressione. Inoltre, la putativa legittima difesa richiede che l'agente, per errore incolpevole, ritenga erroneamente di trovarsi in una situazione di fatto che giustifichi l'azione difensiva, senza che tale convincimento possa fondarsi su precedenti episodi di violenza subiti, non attuali al momento del fatto. Infine, il dolo dell'imputato deve essere accertato sulla base di un'adeguata motivazione che escluda la possibilità di una ricostruzione alternativa del fatto, anche in termini di eccesso colposo, laddove l'azione lesiva risulti causalmente e direttamente collegata all'evento dannoso prodotto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/10/2018 della CORTE APPELLO di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ANTONIO CAIRO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore COCOMELLO ASSUNTA;
Il PG chiede l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte d'appello di Bari, con sentenza in data 15 ottobre 2018, in parziale riforma della decisi…

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