Cassazione penale Sez. I sentenza n. 32815 del 23 luglio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:32815PEN

Massima

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Il diritto di impugnazione, quale strumento di tutela giurisdizionale, presuppone la sussistenza di un interesse giuridico, concreto e attuale in capo al ricorrente, che deve permanere non solo al momento della proposizione del ricorso, ma anche al momento della decisione. Pertanto, la sopravvenuta cessazione della condizione carceraria del condannato, che aveva richiesto l'applicazione di misure alternative alla detenzione, determina la carenza di tale interesse, rendendo inammissibile il ricorso proposto, in quanto l'accoglimento dello stesso non potrebbe più produrre alcun effetto favorevole per il ricorrente. L'interesse rilevante ai fini dell'impugnazione deve essere di natura giuridica, non meramente teorico o morale, e deve essere concreto, nel senso che l'impugnazione deve mirare ad ottenere un risultato tangibilmente favorevole, quale la rimozione di un provvedimento pregiudizievole. Tale interesse deve inoltre permanere anche al momento della decisione, di talché l'impugnazione perde il necessario requisito dell'interesse quando l'impugnante abbia medio tempore ottenuto quanto intendeva reclamare con l'atto di impugnazione, ovvero quando si siano comunque create, oggettivamente, condizioni che fanno venire meno il suo interesse ad ottenere una pronuncia dal giudice ad quem.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - rel. Consigliere

Dott. DI TOMASSI ((omissis)) - Consigliere

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1101/2012 TRIB. SORVEGLIANZA di CAGLIARI, del 18/06/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. UMBERTO ZAMPETTI;

lette le conclusioni del PG Dott. D'ANGELO Giovanni che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza in data 18.06.2013 il Tribunale di Sorveglianza di Cagliari rigettava l'istanza di affidamento in prova in casi particolari Decreto del Pre…

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