Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 597 del 2012

ECLI:IT:TARMOL:2012:597SENT

Massima

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Il Comune, nell'affidare in concessione le aree demaniali marittime per finalità turistico-ricreative, è tenuto a considerare le peculiari condizioni di fatto che caratterizzano la situazione di ciascun operatore economico richiedente, al fine di garantire la fruizione organica delle aree demaniali e valorizzare lo sviluppo qualitativo del turismo balneare, anche in assenza di una formale carenza dei "servizi spiaggia" previsti dal bando. Pertanto, il Comune non può escludere dalla concessione l'area demaniale antistante la proprietà privata di un esercizio ricettivo, qualora tale area risulti di fatto preclusa all'accesso diretto alla battigia e alla prestazione di adeguati servizi di soccorso, sicurezza e accessibilità per i clienti, in particolare per le persone con disabilità o limitate nella deambulazione, ancorché l'esercizio disponga di autorizzazioni per l'installazione di attrezzature balneari sulla spiaggia privata. In tali casi, l'amministrazione comunale è tenuta a valutare la domanda di concessione presentata dall'operatore economico, in applicazione dei criteri di assegnazione stabiliti nell'atto di indirizzo, al fine di garantire la fruizione pubblica e la valorizzazione qualitativa del turismo balneare nell'area demaniale, anche in assenza di una formale carenza dei "servizi spiaggia" richiesti dal bando. Il mancato esame della domanda e l'esclusione dell'operatore dalla concessione demaniale, in presenza di tali peculiari condizioni di fatto, integra un vizio di legittimità degli atti impugnati, comportando l'obbligo per l'amministrazione di riesaminare la richiesta e, in caso di esito positivo, di rilasciare il provvedimento concessorio.

Sentenza completa

N. 00209/2011
REG.RIC.

N. 00597/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00209/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 209 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)) presso il cui studio in Campobasso, via ((omissis)) n. 5 elegge domicilio;

contro

Comune di Campomarino, in Persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio ex lege presso la segreteria del Tar Molise in Campobasso, via ((omissis)) - Palazzo Poste;

per l'annullamento

della determina dirigenziale del responsabile del settore servizio tecnico n. 228 del 3.6.2011 e del relativo allegato tecnico nonché se del caso ed ove necessari…

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