Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4847 del 10 febbraio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:4847PEN

Massima

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La concessione della circostanza attenuante del danno di speciale tenuità di cui all'art. 62, n. 4, c.p. presuppone necessariamente che il pregiudizio cagionato sia di valore economico pressochè irrisorio, non potendosi ritenere tale il danno derivante dalla sottrazione di beni di valore significativo, come nel caso di furto di due consolle portatili Nintendo Switch del valore complessivo di 398,00 euro. Il valore intrinseco ed economico della cosa oggetto del reato al momento della consumazione dell'illecito, nonché gli ulteriori effetti pregiudizievoli subiti dalla persona offesa in conseguenza del reato, costituiscono i parametri rilevanti ai fini della valutazione della speciale tenuità del danno, a prescindere dalla capacità del soggetto passivo di sopportare il danno economico derivante dal reato. La restituzione della refurtiva, inoltre, rappresenta solo un "post factum" rispetto al momento della sottrazione del bene e non incide sulla configurabilità della circostanza attenuante. Pertanto, il giudice non può riconoscere la circostanza attenuante del danno di speciale tenuità quando il valore del bene sottratto, pur essendo stato prontamente restituito, non può essere considerato di valore economico pressochè irrisorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI BRESCIA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/07/2020 del TRIBUNALE di BERGAMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ALFREDO GUARDIANO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. ODELLO LUCIA.
FATTO E DIRITTO
1. Con la sentenza di cui in epigrafe il tribunale di Bergamo, decidendo in se…

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