Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 14498 del 16 giugno 2010

ECLI:IT:CASS:2010:14498CIV

Massima

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Il provvedimento cautelare di sospensione dall'esercizio della professione forense può essere legittimamente adottato dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati anche in pendenza di un procedimento penale a carico dell'avvocato, in quanto la finalità di tutela dell'affidamento della collettività nell'esercizio della professione legale è incompatibile con l'obbligo di sospensione del procedimento disciplinare previsto per la contemporanea pendenza del procedimento penale. Il rinvio a giudizio dell'avvocato costituisce un grave motivo che giustifica l'adozione del provvedimento cautelare, il quale non è precluso dalla sospensione del procedimento disciplinare disposta per la parallela pendenza del procedimento penale. Il provvedimento cautelare di sospensione dall'esercizio della professione forense, pur essendo adottato in pendenza di un procedimento penale, persegue una finalità di tutela dell'affidamento della collettività nell'esercizio della professione legale, che è incompatibile con l'obbligo di sospensione del procedimento disciplinare previsto per la contemporanea pendenza del procedimento penale. Il rinvio a giudizio dell'avvocato costituisce un grave motivo che legittima l'adozione del provvedimento cautelare, il quale non è precluso dalla sospensione del procedimento disciplinare disposta per la parallela pendenza del procedimento penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONI UNITE CIVILI

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARBONE Vincenzo - ((omissis)). PREDEN Roberto - Presidente di Sezione

Dott. ALTIERI Enrico - Presidente di Sezione

Dott. MAZZIOTTI DI CELSO Lucio - Consigliere

Dott. SEGRETO Antonio - Consigliere

Dott. PICCININNI Carlo - Consigliere

Dott. AMOROSO Giovanni - Consigliere

Dott. DI CERBO Vincenzo - Consigliere

Dott. D'ALESSANDRO Paolo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 4023-2010 proposto da:

MA. RO. ((OMESSO)), elettivamente domiciliata in ROMA, VIALE CARSO 77, presso lo studio legale PONTECORVO - Associazione Professionale, rappresentata e difesa dagli avvocati PONTECORVO EDOARDO, ALBERINI LUCIANO, per procura speciale del notaio dott. ((omissis)) PADOVANI di Bologna, rep. 38…

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