Cassazione penale Sez. V sentenza n. 49133 del 11 dicembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:49133PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudizio di falsità di un documento esibito dall'imputato può fondarsi su precedenti atti identificativi dello stesso, effettuati nell'ambito di diversi procedimenti penali, in cui l'imputato è stato identificato con generalità diverse da quelle riportate nel documento ritenuto falso. L'onere di contestare specificamente tale percorso motivazionale incombe sull'imputato, il quale non può limitarsi a dedurre la mancanza di prova in ordine alle sue esatte generalità, senza confrontarsi con gli elementi probatori posti a fondamento del giudizio di falsità. L'impugnazione generica e ripetitiva di tali doglianze già disattese in sede di merito determina l'inammissibilità del ricorso per cassazione, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria a favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 311/2014 CORTE APPELLO di PERUGIA, del 16/09/2014;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALFREDO GUARDIANO;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. SELVAGGI Eugenio, che si e' pronunciato per l'inammissibilita' del ricorso.
FATTO E DIRITTO
1. Con ordinanza adottata il 16 settembre 2014 la corte di appello di Milano dichiarava inammissibile l'appello proposto nell'interesse di (OMISSIS) contro la sentenza…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.