Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 189 del 2016

ECLI:IT:TARPIE:2016:189SENT

Massima

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Il Sindaco, quale Ufficiale di Governo, può adottare un'ordinanza contingibile e urgente ai sensi dell'art. 54, comma 4, del d.lgs. 267/2000 per disporre lo sgombero immediato di occupanti sine titulo di un immobile, ordinando ai proprietari di provvedere alla disinfezione dell'area e all'apposizione di barriere inamovibili per impedirne l'accesso, al fine di tutelare la sicurezza pubblica e l'incolumità delle persone. Tale provvedimento, che diventa efficace con la procedura di affissione all'albo pretorio, non richiede la preventiva notifica ai singoli occupanti, la quale assume rilevanza solo ai fini dell'attivabilità delle conseguenze sanzionatorie previste dall'art. 650 c.p. L'ordinanza sindacale contingibile e urgente, adottata nell'esercizio dei poteri di cui all'art. 54, comma 4, del d.lgs. 267/2000, è finalizzata a fronteggiare situazioni di necessità e urgenza, connesse a fenomeni di occupazione abusiva di immobili, al fine di tutelare preminenti interessi pubblici, quali la sicurezza urbana e l'incolumità delle persone. L'adozione di tale provvedimento non richiede il previo esperimento di altre procedure, essendo sufficiente la sussistenza dei presupposti di contingibilità e urgenza, come accertati dal Sindaco nell'esercizio del suo potere discrezionale. L'ordinanza sindacale contingibile e urgente, adottata ai sensi dell'art. 54, comma 4, del d.lgs. 267/2000, non è soggetta a particolari formalità, essendo sufficiente la procedura di affissione all'albo pretorio per renderla efficace, fermo restando che la notifica ai singoli occupanti assume rilevanza solo ai fini dell'attivabilità delle conseguenze sanzionatorie previste dall'art. 650 c.p.

Sentenza completa

N. 00456/2010
REG.RIC.

N. 00189/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00456/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 456 del 2010, proposto da:
Sangermano Partecipazioni S.n.c. e Imm.Re del Quadrangolo S.n.c., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Torino, corso ((omissis)), 27;

contro

Comune di Pinerolo, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Torino, Via Balbis, 9;
Sindaco del Comune di Pinerolo - Ufficiale di Governo;
Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distr.le Torino, domiciliata in Torino, corso Stati Uniti, 45;

per l'annullamento…

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