Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 667 del 2013

ECLI:IT:TARLE:2013:667SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune è tenuto a dare esecuzione al decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale, provvedendo al pagamento in favore del creditore delle somme dovute, entro il termine assegnato dal giudice amministrativo. Decorso inutilmente tale termine, in caso di ulteriore inerzia dell'Amministrazione, il giudice può procedere alla nomina di un commissario ad acta, il cui compenso sarà posto a carico dell'Amministrazione inadempiente. Il mancato adempimento del Comune all'obbligo di pagamento derivante da un titolo esecutivo, nonostante la scadenza del termine previsto dalla legge, integra una violazione del principio di buona amministrazione e del dovere di esecuzione dei provvedimenti giurisdizionali, che il giudice amministrativo è tenuto a sanzionare con l'adozione di misure idonee a garantire l'effettiva esecuzione della sentenza. Il Comune, quale soggetto pubblico, è tenuto a conformarsi ai provvedimenti giurisdizionali, anche di natura monitoria, che accertano l'esistenza di un credito nei confronti dell'Amministrazione, senza poter opporre ragioni di carattere discrezionale o di mera convenienza amministrativa. Il principio di legalità e di buon andamento della pubblica amministrazione impongono all'Ente locale di adempiere tempestivamente agli obblighi di pagamento derivanti da titoli esecutivi, senza poter opporre ragioni di carattere discrezionale o di mera convenienza amministrativa. Il giudice amministrativo, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, è tenuto a verificare l'effettiva esecuzione del provvedimento giurisdizionale e, in caso di inerzia dell'Amministrazione, ad adottare le misure necessarie per assicurare il rispetto del giudicato, anche attraverso la nomina di un commissario ad acta, al fine di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e il buon andamento dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 01781/2012
REG.RIC.

N. 00667/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01781/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1781 del 2012, proposto da:
Monteco s.r.l., rappresentata e difesa dall’avv.to Pierfausto Pagliara, con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via M. Schipa n. 8;

contro

Comune di Melissano, rappresentato e difeso dall’avv.to ((omissis)), con domicilio eletto, ai sensi dell’art. 25 comma 1 lett. a) del c.p.a., presso la Segreteria del T.A.R. in Lecce, via F. Rubichi n. 23;

per l’ottemperanza

del decreto ingiuntivo n. 1148/11, iscritto a ruolo con R.G. n. 5939/11, emesso il 20 dicembre 2011 dal Tribunale di Lecce, Sezione commerciale, notificato il 24 gennaio 2012, spedito in …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.