Cassazione penale Sez. V sentenza n. 22589 del 9 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:22589PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, in presenza di una causa di estinzione del reato sopravvenuta dopo la pronuncia della sentenza impugnata, è tenuto a rilevare d'ufficio tale causa estintiva e a pronunciare il proscioglimento dell'imputato, senza rinvio, ai sensi dell'art. 129, comma 2, c.p.p., qualora dagli atti risulti evidente l'insussistenza del fatto o l'estraneità dell'imputato ad esso. Tuttavia, ove tale evidenza non emerga, il giudice di legittimità deve limitarsi a dichiarare l'estinzione del reato per prescrizione, senza poter adottare una formula di proscioglimento nel merito, in quanto l'operatività della causa estintiva determina il congelamento della situazione processuale esistente al momento della sua intervenuta maturazione, non consentendo ulteriori accertamenti. Inoltre, il giudizio di legittimità è precluso dalla valutazione del travisamento del fatto, essendo riservata ai giudici di merito la rivalutazione del compendio probatorio, e dall'esame di atti processuali non integralmente trascritti o allegati nel ricorso, in ossequio al principio di autosufficienza dello stesso. Infine, l'obbligo di motivazione del giudice dell'impugnazione non richiede una specifica risposta a ciascuna argomentazione dell'atto di appello, essendo sufficiente che la motivazione indichi le ragioni poste a fondamento della decisione e dimostri di aver tenuto presenti i fatti decisivi ai fini del giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

Dott. CARUSILLO Elena - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/06/2020 della CORTE APPELLO di CALTANISSETTA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GUARDIANO ALFREDO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore ODELLO LUCIA.
FATTO E DIRITTO
1. Con la sentenza di cui in epigrafe la corte di appello di Caltanissetta, in parziale riforma della sentenza con cui il giudice per le …

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