Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 291 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:291SENT

Massima

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Il provvedimento interdittivo antimafia emesso dalla Prefettura nei confronti di un'impresa ha validità annuale ai sensi dell'art. 86, comma 2, del Codice Antimafia. Decorso tale termine, l'impresa può presentare istanza di aggiornamento dell'informazione antimafia ai sensi dell'art. 91, comma 5, del Codice Antimafia, al fine di ottenere la revoca o la modifica del provvedimento, fornendo nuovi elementi idonei a dimostrare il venir meno dei presupposti che ne hanno determinato l'adozione. Tuttavia, in assenza di tali nuovi elementi, l'Amministrazione è legittimata a confermare il provvedimento interdittivo, senza che ciò integri un silenzio inadempimento. Inoltre, l'impresa può chiedere di essere ammessa all'istituto della prevenzione collaborativa di cui all'art. 94-bis del Codice Antimafia, al fine di ottenere la revoca o la modifica del provvedimento interdittivo, dimostrando di aver adottato misure idonee a prevenire ulteriori infiltrazioni mafiose. Qualora l'Amministrazione rigetti tale istanza, tale diniego può essere impugnato in sede giurisdizionale. Tuttavia, in assenza di nuovi elementi o di una comprovata adozione di misure di prevenzione collaborativa, il ricorso avverso il provvedimento interdittivo è destinato all'improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse, con conseguente condanna del ricorrente alle spese di giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/01/2023

N. 00291/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01167/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1167 del 2022, proposto dalla società -OMISSIS-., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Ministero dell’Interno (Ufficio Territoriale del Governo di -OMISSIS-), in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso ope legis dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'accertamento:

dell’illegittimità del silenzio serbato dalla Prefettura di …

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