Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1455 del 2015

ECLI:IT:TARPIE:2015:1455SENT

Massima

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Il proprietario di un fondo non può realizzare abusivamente opere edilizie o interventi di trasformazione su terreni di proprietà altrui, anche se finalizzati all'accesso al proprio fondo, senza il preventivo rilascio del necessario titolo edilizio da parte dell'autorità competente. Il semplice decorso del tempo dalla realizzazione dell'intervento abusivo non determina la formazione di un legittimo affidamento sulla legittimità dell'opera, essendo necessario che l'interessato dimostri di aver realizzato l'intervento confidando, sin dal momento della sua realizzazione, sulla legittimità dello stesso in dipendenza di un precedente comportamento della pubblica amministrazione che abbia contribuito a far sorgere tale convinzione. L'ordine di demolizione dell'intervento abusivo, anche se realizzato su terreni di proprietà di terzi, è legittimo e non richiede una motivazione "rafforzata" in ragione del lungo tempo trascorso dalla realizzazione dell'opera, atteso che il mero decorso del tempo non è sufficiente a far sorgere un legittimo affidamento sulla legittimità dell'intervento. L'ordine di demolizione è altresì legittimo anche qualora l'intervento abusivo non abbia comportato una vera e propria asfaltatura, ma la semplice stesura di materiale granuloso con funzione drenante, in quanto comunque si tratta di un intervento di trasformazione del suolo che richiede il preventivo rilascio di un titolo edilizio, specie in presenza di vincoli paesaggistici sull'area interessata.

Sentenza completa

N. 00416/2010
REG.RIC.

N. 01455/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00416/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 416 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Torino, ((omissis)), 47;

contro

Comune di Riva Valdobbia, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Torino, corso ((omissis)), 21;

per l'annullamento

- dell'ingiunzione a demolire prot. n. 02/2010 del 12.1.2010 adottata dal Responsabile del Servizio del Comune di Riva Valdobbia;- di ogni altro atto presupposto, consequenziale o connesso, anche non noto.

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