Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12314 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:12314SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha stabilito che: 1. L'occupazione di un'area comunale da parte di un privato, in assenza di un valido titolo giuridico, configura una detenzione abusiva, legittimando l'Amministrazione comunale ad esercitare il potere di autotutela possessoria ai sensi dell'art. 823 c.c., anche quando il bene rientri nel patrimonio indisponibile dell'ente. 2. Il potere di autotutela possessoria attribuisce all'Amministrazione la facoltà di adottare provvedimenti di rilascio dell'area, senza necessità di ricorrere all'autorità giudiziaria, al fine di ripristinare la legalità violata e tutelare l'interesse pubblico all'utilizzazione del bene. 3. L'esercizio del potere di autotutela possessoria è legittimo quando l'occupazione del bene pubblico è priva di un valido titolo giuridico, anche in presenza di una prolungata detenzione di fatto, in assenza di una espressa volontà dell'Amministrazione di riconoscere un rapporto contrattuale di locazione. 4. L'interesse pubblico alla realizzazione di un parcheggio in un'area di particolare pregio storico-archeologico, dichiarato in stato di emergenza per il traffico, costituisce adeguata motivazione per l'esercizio del potere di autotutela possessoria, senza che l'Amministrazione sia tenuta a valutare soluzioni alternative che non comportino il rilascio dell'area. 5. L'accertata legittimità dell'azione amministrativa esclude la sussistenza del presupposto dell'ingiustizia del danno, necessario per il riconoscimento della responsabilità risarcitoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/12/2017

N. 12314/2017 REG.PROV.COLL.

N. 08290/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8290 del 2008, proposto da:
GEPA - Gestione Autorimessa e Parcheggi di A. D'Angelo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avv.ti Giovan Candido Di Gioia, Stefano Vinti, Pietro Pastorello e Filippo D'Angelo, con domicilio eletto presso lo studio Vinti in Roma, via Emilia, 88;

contro

Comune di Roma, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso per legge dall'avv. Guglielmo Frigenti, domiciliato in Roma, via Tempio di Giove, 21;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza Archeologica Roma, in persona del Min…

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