Cassazione penale Sez. II sentenza n. 21565 del 28 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:21565PEN

Massima

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Il giudice può disporre la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un indagato per reati di partecipazione ad associazione di stampo mafioso ed altri reati connessi, quando sussistono gravi indizi di colpevolezza desumibili da plurime e convergenti emergenze fattuali, quali intercettazioni ambientali e telefoniche, che dimostrino l'inserimento dell'indagato nell'unitario contesto di sodalità mafiosa, a prescindere dalla specifica valenza indiziante di ciascun singolo episodio contestato. Il giudice è tenuto a fornire un'analitica e esaustiva motivazione in ordine alla gravità indiziaria, alla genesi, evoluzione e operatività della consorteria criminale, nonché al ruolo rivestito dall'indagato, senza che possano essere accolte censure meramente di merito volte a una rivalutazione delle risultanze probatorie. L'eccezione di inutilizzabilità delle intercettazioni per violazione dell'art. 268 c.p.p., comma 3, deve essere motivata in modo specifico, indicando il provvedimento autorizzativo cui si riferisce il vizio denunciato, senza che sia sufficiente una generica deduzione del difetto di motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORELLI Francesco - Presidente

Dott. MONASTERO Francesco - Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. CURZIO Pietro - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

LI. AU. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 31/08/2007 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MACCHIA ALBERTO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. MONETTI Vito, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza del 31 agosto 2007, il Tribunale di Reggio Calabria ha respinto la richiesta di riesame avanzata nell'interesse di LI. Au. avverso l'o…

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