Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 836 del 2023

ECLI:IT:TARCZ:2023:836SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di un permesso a costruire in sanatoria, ai sensi dell'art. 36 del d.P.R. n. 380/2001, deve essere adeguatamente motivato, con l'indicazione specifica delle norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale comunale che l'opera edilizia non rispetta, al fine di consentire al destinatario del provvedimento di approntare una difesa compiuta ed effettiva. La mancata comunicazione del preavviso di rigetto, prevista dall'art. 10-bis della Legge n. 241/1990, determina l'illegittimità del provvedimento finale di diniego, in quanto viola il principio del contraddittorio procedimentale. L'annullamento del provvedimento di diniego per carenza di motivazione e per violazione delle norme sul procedimento giustifica la compensazione delle spese di lite, in considerazione della natura formale dei vizi riscontrati.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/05/2023

N. 00836/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00660/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 660 del 2023, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Guardavalle, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento, prot. n. 1316 del 27 febbraio 2023, avente ad oggetto il diniego definitivo dell’istanza di rilascio di un permesso a costruire in sanatoria ai sensi dell’art. 36, d.P.R. n. 380/2001.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di…

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