Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1741 del 2011

ECLI:IT:TARSA:2011:1741SENB

Massima

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La presentazione di una domanda di accertamento di conformità edilizia in data antecedente all'impugnazione dell'ordinanza di demolizione rende inammissibile il ricorso per difetto di interesse, in quanto l'istanza di sanatoria comporta il riesame dell'abusività dell'opera mediante l'emanazione di un nuovo provvedimento, di accoglimento o di rigetto, che vale comunque a superare il provvedimento sanzionatorio oggetto dell'impugnativa. Il giudice amministrativo, in presenza di tali presupposti, può decidere con sentenza in forma semplificata ai sensi dell'art. 60 del codice del processo amministrativo, dichiarando l'inammissibilità del ricorso per difetto originario di interesse. Le spese del giudizio sono dichiarate irripetibili in caso di mancata costituzione in giudizio dell'amministrazione e del controinteressato.

Sentenza completa

N. 01582/2009
REG.RIC.

N. 01741/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01582/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1582 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa, come da mandato a margine del ricorso, dall'avv. ((omissis)), con domicilio d’ufficio presso la Segreteria T.A.R.;

contro

Comune di Sarno, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

nei confronti di

((omissis)), non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’Ordinanza del Dirigente del Settore Tecnico del Comune di ((omissis)). Gen. N. 12903/09 Prot. Ord. C.E.T. n. 45/2009 fasc. 107/2009, avente ad oggetto la demoliz…

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