Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 411 del 2012

ECLI:IT:TARSA:2012:411SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di sospensione dei lavori e di demolizione di opere edilizie perde efficacia e diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, qualora l'abuso edilizio sia successivamente sanato mediante il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso proposto avverso il predetto provvedimento, in quanto il ricorrente ha perso l'interesse originario all'annullamento dell'atto impugnato a seguito della successiva regolarizzazione della propria posizione edilizia. Tale principio trova applicazione anche quando la concessione edilizia in sanatoria sia stata rilasciata dopo l'instaurazione del giudizio, in quanto l'interesse del ricorrente a ottenere l'annullamento del provvedimento sanzionatorio viene meno per effetto della sopravvenuta regolarizzazione della situazione urbanistica, che rende privo di utilità pratica il conseguimento della pronuncia di annullamento richiesta. Pertanto, il giudice amministrativo, accertata la sopravvenuta carenza di interesse, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito delle questioni di legittimità dell'atto impugnato, in quanto la pronuncia di annullamento risulterebbe priva di utilità per il ricorrente. Le spese del giudizio possono essere compensate in relazione alla pronuncia in rito.

Sentenza completa

N. 03215/1994
REG.RIC.

N. 00411/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03215/1994 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3215 del 1994, proposto da:
Attanasio Carmine, rappresentato e difeso dall'avv. Maurizio Avagliano, con domicilio eletto in Salerno, via Diaz n.53 presso lo studio dell’Avv. Stellato;

contro

Comune di Cava dei Tirreni, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. Giuliana Senatore e Antonino Cascone, con domicilio eletto in Salerno, via Manzo, n. 11 presso lo studio dell’avv. Michele Gaeta,

per l'annullamento:

1. delle ordinanze sindacali n. 630/94 del 2.9.1994 e n. 724/94 del 6.10.1994, recante l’ordine di sospensione dei lavori…

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