Cassazione penale Sez. III sentenza n. 7343 del 17 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:7343PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato paesaggistico di cui all'art. 181 del D.Lgs. n. 42/2004 è un reato formale e di pericolo che si perfeziona con la semplice esecuzione di interventi non autorizzati, idonei ad incidere negativamente sull'originario assetto dei luoghi sottoposti a protezione paesaggistica, a prescindere dall'effettiva causazione di un danno. La valutazione della potenziale offensività della condotta deve essere effettuata ex ante, accertando se l'intervento realizzato fosse astrattamente idoneo a ledere il bene giuridico tutelato, senza che assuma rilievo il successivo riconoscimento della compatibilità paesaggistica dell'opera o l'assenza di un concreto pregiudizio ambientale. Il principio di offensività opera in relazione all'attitudine della condotta a porre in pericolo il bene protetto, non richiedendosi la causazione di un danno effettivo, salvo i casi marginali di interventi di "minima entità" manifestamente inidonei a pregiudicare il paesaggio. La rinnovazione dell'istruzione dibattimentale in appello è un istituto eccezionale, la cui mancata disposizione è sindacabile solo in relazione alla motivazione adottata, non anche sulla concreta rilevanza degli atti o delle testimonianze da acquisire.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - rel. Consigliere

Dott. GENTILE Andrea - Consigliere

Dott. ANDRONIO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 441/2012 CORTE APPELLO di CAGLIARI, del 20/05/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 04/02/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCA RAMACCI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. F. Baldi, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. L. (OMISSIS) che sost. Avv. G. M. (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. La Corte di …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.