Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1495 del 2022

ECLI:IT:TARMI:2022:1495SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di diniego del permesso di costruire in sanatoria è improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse a ricorrere qualora il ricorrente abbia espressamente dichiarato di non avere più interesse alla definizione del giudizio. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio in ragione dell'accordo raggiunto tra le parti. Il principio di diritto affermato mira a garantire l'economia processuale e l'efficienza dell'azione amministrativa, evitando l'inutile prosecuzione di un giudizio privo di concreto interesse per il ricorrente. La massima valorizza altresì il ruolo dell'autonomia privata e della composizione bonaria delle controversie, quali strumenti di deflazione del contenzioso e di rafforzamento del dialogo tra cittadino e pubblica amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/06/2022

N. 01495/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02989/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2989 del 2017, proposto da
Poggi S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Paride Luzzi, Gino Ambrosini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Lecco, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Mario Pedrazzini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 85685/2017, datato 20.10.2017 e notificato in pari data via pec, con cui si è denegato il Permesso di Costruire in sanatoria ri…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.