Cassazione penale Sez. II sentenza n. 25972 del 13 giugno 2013

ECLI:IT:CASS:2013:25972PEN

Massima

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Il mancato rispetto del termine di trasmissione degli atti da parte dell'autorità procedente, previsto dall'art. 309, comma 5, c.p.p. per il riesame delle misure cautelari personali, non determina la perdita di efficacia del provvedimento di sequestro preventivo oggetto di riesame ai sensi dell'art. 324 c.p.p. Infatti, l'art. 324 c.p.p., pur richiamando l'applicabilità dell'art. 309, commi 9 e 10 c.p.p. al procedimento di riesame delle misure cautelari reali, non richiama il comma 5 dello stesso art. 309 c.p.p., il quale prevede espressamente la sanzione della perdita di efficacia della misura in caso di mancato rispetto del termine di trasmissione degli atti. Pertanto, il diverso regime previsto per il riesame delle misure cautelari personali e reali, con l'assenza di un analogo richiamo al comma 5 dell'art. 309 c.p.p. nell'art. 324 c.p.p., rende inapplicabile la sanzione della perdita di efficacia del provvedimento di sequestro preventivo per la tardiva trasmissione degli atti da parte dell'autorità procedente. Tale interpretazione, peraltro, risulta in linea con il recente orientamento delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, le quali hanno escluso l'applicabilità del termine perentorio di cinque giorni previsto dall'art. 309, comma 5, c.p.p. al procedimento di riesame di un provvedimento di sequestro preventivo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI ((omissis)) - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - rel. Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 801/2012 TRIB. LIBERTA' di ROMA, del 14/11/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALBERTO MACCHIA;

sentite le conclusioni del PG Dott. Scardaccione E. che ha chiesto il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) che ha insistito nei motivi di ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza del 14 novembre 2012, il Tribunale di Roma ha respinto la richiesta di riesame a…

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