Cassazione penale Sez. II sentenza n. 51089 del 9 novembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:51089PEN

Massima

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Il reato di danneggiamento aggravato di cui all'art. 635, comma 2, c.p. conserva rilevanza penale anche dopo la riforma operata dal D.Lgs. n. 7/2016, in quanto tale disposizione non è stata integralmente "depenalizzata", ma solo alcune circostanze aggravanti sono state assorbite come elementi costitutivi della fattispecie base prevista dal comma 1 dello stesso articolo. Pertanto, le condotte di danneggiamento che non presentano i requisiti di violenza, minaccia o realizzazione in occasione di manifestazioni pubbliche, pur non essendo più autonomamente rilevanti ai sensi del comma 1, rimangono comunque penalmente sanzionabili ai sensi del comma 2 dell'art. 635 c.p., a condizione che ricorrano le specifiche circostanze ivi previste, come l'aver commesso il fatto su beni esposti per necessità, consuetudine o destinazione alla pubblica fede. La continuità del tipo di illecito tra la precedente e la nuova formulazione della norma incriminatrice consente di applicare la disciplina più favorevole al reo, in ossequio al principio di retroattività della lex mitior.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. DE SANTIS Anna Maria - Consigliere

Dott. BELTRAMI Sergio - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluig - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto dal:
Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Firenze;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
residente a (OMISSIS), elettivamente domiciliato presso il difensore;
Avv. (OMISSIS), in Grosseto, (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/11/2016 del Tribunale di Grosseto;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Pierluigi Cianfrocca;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procurat…

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