Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 307 del 2019

ECLI:IT:TARCZ:2019:307SENT

Massima

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Il demanio marittimo, in quanto risorsa naturale scarsa, deve essere concesso in via esclusiva per lo sfruttamento economico previa procedura di selezione pubblica, ai sensi dell'art. 16 del d.lgs. n. 59 del 2010 di attuazione della direttiva 2006/123/CE (c.d. Direttiva Bolkestein). L'amministrazione è tenuta a verificare preliminarmente se l'area demaniale oggetto di richiesta di concessione rientri nella categoria delle risorse naturali scarse, in ragione della limitata disponibilità di tali aree rispetto alla domanda di utilizzo, come avvenuto nel caso di specie con l'approvazione del piano spiaggia comunale che ha fissato un numero limitato di concessioni per attività extrabalneari e di campeggio. Ove tale verifica dia esito positivo, l'amministrazione non può procedere al rilascio diretto della concessione richiesta, ma deve indire una procedura di selezione pubblica al fine di individuare il soggetto cui attribuire in via esclusiva il godimento dell'area demaniale, in ossequio ai principi di parità di trattamento, non discriminazione e trasparenza sanciti dalla normativa europea e nazionale di recepimento. Inoltre, anche qualora l'area demaniale non sia qualificabile come risorsa naturale scarsa, l'amministrazione deve comunque verificare se la concessione rivesta un interesse transfrontaliero, il che comporterebbe ugualmente la necessità di una selezione pubblica per l'individuazione del concessionario, ai sensi dell'art. 12 della direttiva 2006/123/CE e dell'art. 16 del d.lgs. n. 59 del 2010. Pertanto, il diniego di concessione dell'uso di un'area demaniale marittima, motivato sulla base della qualificazione della stessa come risorsa naturale scarsa e della conseguente necessità di una procedura di selezione pubblica, risulta legittimo e conforme alla normativa europea e nazionale vigente.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/02/2019

N. 00307/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01309/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1309 del 2017, proposto da
Golden Sea S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo Studio dell’avvocato ((omissis)), in Catanzaro, alla via ((omissis)), n. 12/D;

contro

Comune di ((omissis)) del Cedro, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Agenzia del Demanio, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'A…

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