Cassazione penale Sez. III sentenza n. 23698 del 8 giugno 2016

ECLI:IT:CASS:2016:23698PEN

Massima

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L'ordine di demolizione di un manufatto edilizio abusivo non è sottoposto alla disciplina della prescrizione prevista per le sanzioni penali, in quanto ha natura di sanzione amministrativa a carattere ripristinatorio, priva di finalità punitive e con effetti che ricadono sul soggetto in rapporto col bene, indipendentemente dal fatto che questi sia l'autore dell'abuso. Tali caratteristiche dell'ordine di demolizione escludono la sua riconducibilità alla nozione convenzionale di "pena" elaborata dalla giurisprudenza della Corte EDU, con la conseguenza che l'estinzione del reato di costruzione abusiva per prescrizione non travolge l'ordine di demolizione, il quale rimane efficace ed eseguibile anche in assenza di una espressa statuizione di revoca. Pertanto, l'ingiunzione di demolizione di un manufatto abusivo, emessa a seguito di una condanna penale, non è soggetta alla disciplina della prescrizione prevista dall'art. 173 c.p. per le sanzioni penali, in quanto costituisce una misura amministrativa di ripristino della legalità urbanistica, indipendente dalla sorte della pena principale e avente finalità non punitive, ma di ripristino dello stato dei luoghi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. MANZON Enrico - Consigliere

Dott. DI NICOLA Vito - rel. Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso la ordinanza del 22/04/2015 del giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DI NICOLA Vito;
lette le conclusioni del Procuratore Generale che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre per cassazione impugnando l'ordinanza del 22 aprile 2015 con la quale il gip presso il tribunale di Napoli…

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